Le case automobilistiche devono collaborare con diversi operatori per dare forma al futuro mercato della eMobility, secondo Frost & Sullivan
MILANO – 3 ottobre 2017 – Ora che il settore automobilistico si trova ad affrontare margini sempre più ristretti, la necessità di guardare ad altri flussi di entrate e mantenere il cliente legato al marchio per il suo prossimo acquisto è fondamentale. Pertanto, i produttori di automobili si stanno concentrando sulla ricerca e lo sviluppo (R&D) sulle tecnologie autonome, connesse e di elettrificazione (ACE) per costruire veicoli completamente connessi e completamente autonomi. Per prosperare in questo mercato altamente competitivo e in continua evoluzione, i produttori devono guardare oltre il considerarsi come fornitori di prodotti e concentrarsi sul diventare fornitori di servizi per la mobilità. Ciò aprirà la porta a nuovi flussi di reddito digitali redditizi.
L’analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Global Key Automakers’ Autonomous, Connected, and Electrification Strategies, Forecast to 2025”, prevede che, tra il 2015 e il 2025, dieci case automobilistiche chiave spenderanno circa 345 miliardi di dollari sulla ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie ACE. Lo studio fornisce una panoramica strategica delle attività R&D dei principali produttori, tra cui sviluppo di tecnologie chiave, piani d’investimento, tendenze di spesa, competenze attuali e impatto sulle prestazioni aziendali. Sono trattati importanti operatori come Volkswagen (VW), Toyota, BMW, General Motors, Ford, Mercedes (Daimler), Nissan-Renault e Tesla, insieme alle loro strategie per le tecnologie ACE.
Per accedere a maggiori informazioni su questa analisi, si prega di visitare: https://goo.gl/dnnkp1
“Per soddisfare le aspettative del mercato, l’attuale obiettivo delle case automobilistiche è di costruire automobili che possano cambiare forma e funzione rispetto a quelle attualmente disponibili”, afferma Jagadeesh Chandran, analista del gruppo Future of Mobility di Frost & Sullivan. “I produttori di automobili dovrebbero focalizzarsi sulla collaborazione con diversi operatori come Utility, proprietari delle infrastrutture di carica, fornitori di mobilità, fornitori di servizi e società di leasing per creare un potenziale mercato della mobilità elettrica (eMobility).”
Le attuali attività di R&D delle case automobilistiche includono:
- Le tecnologie autonome sono il maggiore segmento di investimento, con una media di 1,43 miliardi di dollari di investimenti stimati dal 2015 al 2025.
- Le attività di ricerca e sviluppo decentralizzate hanno un ruolo cruciale per il raggiungimento di una sostenibilità elevata.
- I produttori di automobili premium e di massa vedono le tecnologie per le automobili connesse come essenziali per competere nel mercato.
- I produttori giapponesi si focalizzano sullo sviluppo in-house delle capacità richieste, mentre i produttori europei e americani si focalizzano sullo sviluppo collaborativo attraverso partenariati e acquisizioni.
- I produttori americani spendono meno sulla ricerca di base, mentre i produttori europei e asiatici allocano la medesima spesa per la ricerca di base e la ricerca avanzata.
- La tecnologia connessa gioca un ruolo fondamentale per i guadagni a breve termine; è atteso che le tecnologie autonome e di elettrificazione porteranno entrate entro il 2018-2019.
- Intelligenza artificiale e apprendimento automatico totalizzano più dell’80 per cento di tutte le nuove entrate e opportunità di business previste per il futuro.
“D’altro canto, si prevede che le sfide relative alla ritenzione dei dipendenti e alla protezione delle attività di sviluppo aumenteranno con lo sviluppo di diverse tecnologie autonome e connesse per le automobili”, sottolinea Chandran. “Per mantenere la propria posizione nel mercato, le case automobilistiche dovrebbero tenere traccia dei fornitori di servizi per le automobili connesse di terze parti che possono portare sul mercato gli stessi servizi dei produttori (o simili) a costi decisamente inferiori, attraverso un modello di monetizzazione completamente diverso.”
Lo studio “Global Key Automakers’ Autonomous, Connected, and Electrification Strategies, Forecast to 2025” fa parte del programma Future of Mobility Growth Partnership Service di Frost & Sullivan.
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