L’accesso senza attrito e tramite smartphone dà slancio ai sistemi futuri di accesso ai veicoli, secondo Frost & Sullivan
MILANO – 15 febbraio 2017 – La crescente popolarità dei servizi per la mobilità come il car sharing, il noleggio e il leasing sta alimentando un interesse significativo per i sistemi di accesso senza chiave. In seguito alla saturazione della tecnologia a radiofrequenza, il Bluetooth a bassa energia (BLE), gli strumenti biometrici e l’NFC (Near-Field Communication) sono destinati ad affermarsi come la prossima ondata di tecnologie wireless nel settore automobilistico. L’evoluzione dai sistemi tradizionali di accesso ai veicoli verso i sistemi di accesso avanzati apre il mercato alle aziende specializzate come ad esempio aziende di sicurezza informatica, fornitori di telematica e sviluppatori di applicazioni mobili.
“Le tecnologie biometriche avanzate come il riconoscimento facciale, vocale e dell’iride sono estremamente accurate e dirette, e incoraggiano le case automobilistiche a renderle un livello di autenticazione integrato”, afferma Meena Subramanian, analista di Frost & Sullivan. “Le chiavi tradizionali esisteranno insieme ai sistemi di accesso basati su smartphone, diventando un’opzione secondaria, dato che i dispositivi intelligenti sono soggetti a problematiche come dipendenza dalla batteria, accuratezza e rischi legati alla sicurezza.”
Lo studio “Strategic Analysis of Automotive Keyless Access Systems” fa parte del programma Mobility Growth Partnership Subscription di Frost & Sullivan. Secondo questo studio, si prevede che entro il 2025 il tasso di diffusione dei dispositivi intelligenti e dei sistemi di accesso biometrici nel mercato nordamericano raggiungerà l’8,1%,mentre si prevede che il tasso di diffusione nell’Unione Europea sarà del 9%.
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Le case automobilistiche sono caute nell’integrazione delle nuove tecnologie e stanno lavorando per risolvere le sfide legate alla sicurezza. Per esempio, hanno utilizzato frequenze standardizzate per le comunicazioni, oltre a crittografia e rotazione dei codici per l’accesso. Nel caso delle chiavi virtuali, si stanno focalizzando sulla sicurezza informatica per i dispositivi connessi e stanno impostando restrizioni sul numero di funzionalità offerte da remoto.
“Gli OEM che desiderano offrire sistemi di accesso avanzati stanno stringendo sempre più alleanze con aziende tecnologiche, poiché questa trasformazione del mercato richiede il consolidamento del settore”, osserva Subramanian. “Complessivamente, le strutture avanzate basate sulla tecnologia PASE (Passive Start and Entry System) che comprendono funzioni di personalizzazione, come ad esempio la regolazione del volante e del sintonizzatore, l’accesso basato su smartphone e l’accesso senza attrito, saranno il futuro dei sistemi di accesso ai veicoli.”
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