L’economia circolare creerà opportunità di crescita per l’estrazione di energia dai rifiuti difficili da riciclare, secondo Frost & Sullivan

MILANO – 9 maggio 2017 – Il mercato europeo della valorizzazione energetica dei rifiuti (WTE, Waste-to-Energy) sta assistendo ad una crescita costante. Un’economia circolare, gli obiettivi per le energie rinnovabili fissati dall’Unione Europea per il 2020, le normative specifiche dei diversi paesi e gli incentivi per aumentare l’efficienza energetica favoriscono questa tendenza verso gli impianti di valorizzazione dei rifiuti. Di conseguenza, la gestione dei rifiuti, la modernizzazione degli impianti WTE, la ricerca e lo sviluppo in nuove tecnologie di valorizzazione energetica e i partenariati pubblico-privato (PPP) stanno attirando l’attenzione.

E-waste management.jpgEuropean Waste to Energy (WTE) Plant Market, Forecast to 2020”, la  nuova analisi del programma Environment & Water Growth Partnership Service di Frost & Sullivan, offre un dettagliato approfondimento sul mercato degli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti in Scandinavia, Benelux, Germania, Francia, Regno Unito e regione alpina. Lo studio analizza fattori trainanti, ostacoli e prospettive regionali. Valuta i rifiuti solidi urbani dal punto di vista della valorizzazione energetica e le tecnologie di incenerimento più diffuse, come forni a griglia, a letto fluido e gassificazione.

Per accedere gratuitamente a maggiori informazioni su questo studio e registrarsi per un Growth Strategy Dialogue, un rapporto interattivo gratuito con gli esperti di Frost & Sullivan, si prega di visitare il link: https://goo.gl/rJqohK

“Gli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti sono un fattore chiave per il riciclaggio di qualità e spianeranno la strada a un’economia circolare che porterà maggiori opportunità di impiego, specialmente nell’ambito di professioni semi-qualificate ed entry-level”, afferma Akshaya Gomatam Ramachandran, analista di Frost & Sullivan. “Per cogliere le nuove opportunità, le principali municipalità e le grandi aziende dovrebbero sviluppare nuovi modelli circolari per la propria catena di approvvigionamento, puntare a materiali difficili da riciclare, tra le diverse tipologie di rifiuti, per raggiungere l’obiettivo di azzerare i rifiuti (“zero waste”) e seguire l’approccio dell’efficienza ecologica per generare un flusso di materiale ciclico, cradle-to-cradle.”

Gli inceneritori a griglia sono destinati a dominare il mercato in termini di entrate e numero di impianti installati. Ciò è dovuto all’elevata maturità, solidità, flessibilità e convenienza di questa tecnologia. Altri sviluppi nell’ambito della valorizzazione energetica dei rifiuti sono:

  • Aumento della domanda con il passaggio di diversi paesi dal carbone e dal nucleare verso le energie rinnovabili.
  • Il recupero efficiente dei rifiuti e la produzione di energia elettrica ridurranno al minimo l’impatto ambientale dei moderni impianti di valorizzazione energetica e offriranno un notevole risparmio di biossido di carbonio (CO2).
  • In Scandinavia, si prevede che il numero di impianti WTE aumenterà gradualmente fino al 2020, poiché il consumo di energia dipende in gran parte dalle energie rinnovabili.
  • Si prevede che il segmento dell’incenerimento sarà redditizio grazie alle attività di modernizzazione o ristrutturazione dei vecchi impianti di valorizzazione energetica, che sono tenuti a rispettare gli attuali standard ambientali.
  • La Polonia è attualmente considerata uno dei mercati più attraenti in Europa per le tecnologie di termovalorizzazione. Circa cinque nuovi progetti con una capacità di oltre 1 milione di tonnellate all’anno sono in fase di preparazione e faranno probabilmente ingresso nel mercato.
  • Le aziende private potrebbero costruire profili di proprietà con partner all’interno e all’esterno dell’Europa, poiché gli impianti di valorizzazione dei rifiuti stanno diventando investimenti redditizi.

“Per migliorare la qualità dei servizi di valorizzazione energetica esistenti e sfruttarne le capacità aggiuntive, sono necessari notevoli investimenti. Le aziende innovative e le piccole e medie imprese dovrebbero guardare ai partenariati pubblico-privato come un modo per ottenere un forte sostegno finanziario”, osserva Ramachandran. “Il PPP porterà a investimenti diretti stranieri e produrrà impianti di termovalorizzazione di prossima generazione, che probabilmente porteranno entrate significative.”

Chi siamo

Frost & Sullivan, la Growth Partnership Company, collabora con i propri clienti per potenziare una visione innovativa che risponda alle sfide globali e alle opportunità di crescita correlate che faranno la differenza per gli operatori del mercato di oggi. Per oltre 50 anni abbiamo sviluppato strategie di crescita per le 1000 aziende più importanti a livello globale, le realtà emergenti, il settore pubblico e la comunità degli investitori.

Contatti
Anna Zanchi
Corporate Communications – Europe
P: +39.02.4851 6133
E: anna.zanchi@frost.com

About Frost & Sullivan

For six decades, Frost & Sullivan has been world-renowned for its role in helping investors, corporate leaders and governments navigate economic changes and identify disruptive technologies, Mega Trends, new business models and companies to action, resulting in a continuous flow of growth opportunities to drive future success.

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